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28 Maggio, Difesa delle città e delle aree metropolitane

Il ciclo di incontri di informazione pubblica a supporto della redazione del Piano di Gestione del rischio di alluvioni termina con una giornata di lavoro dedicata al tema della difesa delle città e delle aree metropolitane.

Nel bacino del fiume Po le città metropolitane di Milano e Torino e numerosi capoluoghi di provincia sono esposti ad elevati livelli di rischio alluvionale, i cui effetti, tenuto conto dell’importanza e della densità dei beni esposti a rischio, sono catastrofici per le persone, gli edifici, le attività economiche del territorio e il patrimonio storico e culturale.

Come già verificatosi più volte negli ultimi decenni le conseguenze economiche di una piena rilevante possono quindi avere ripercussioni economiche a livello nazionale e richiedere l’intervento della Comunità Europea per rendere possibile un tempestivo ritorno alla normalità.

Le città metropolitane sono inoltre centri di importanti attività politiche, economiche e finanziarie e svolgono funzioni strutturanti per ampi territori regionali o sovra regionali e quindi gli effetti possono essere assai amplificati.

Le aree metropolitane sono inoltre particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici che sono in grado di modificare frequenza ed intensità delle alluvioni.

La gestione del rischio alluvionale in questi contesti richiede la realizzazione di azioni complesse per la protezione e la mitigazione del rischio l’attivazione di adeguati modelli di governance, con il coinvolgimento di tutte le forze economiche e sociali.

Occorre infatti operare nell’intero bacino a monte della aree metropolitane per assicurare pratiche sostenibili di utilizzo del suolo utili a contenere i colmi di piena, migliorare la capacità di ritenzione delle acque nelle zone urbane libere da edificazioni, nonché prevedere l’inondazione controllata di aree predefinite in caso di fenomeno alluvionale gravoso.

Devono inoltre essere previste adeguate attività di preparazione dei cittadini e specifici sistemi di previsione, allertamento e informazione dei cittadini.

Si tratta quindi di attuare azioni strategiche prioritarie quali:

  • Promuovere azioni permanenti per sviluppare una appropriata cultura del rischio
  • Promuovere governance appropriate per una gestione globale del bacino in relazione all’’esposizione delle aree metropolitane alle inondazioni
  • Ridurre la vulnerabilità delle funzioni strutturanti l’area urbana
  • Integrare la pianificazione vigente con piani di delocalizzazione delle infrastrutture interferenti e di riqualificazione dei corsi d’acqua nell’area metropolitana

Di seguito, sono disponibili il programma dei lavori e le presentazioni illustrate nel corso della giornata.

Programma_28 maggio 2015

Merli_adbpo_28mag15

Colombo_adbpo_28mag15

Pagliara_DipProtCivile_1parte_28mag15

Pagliara_DipProtCivile_2parte_28mag15

Altobelli_AdbReno_28mag15

Fossati_RegLombardia_28mag15

Foietta_cittàMetropol-Torino_1parte_28mag15

Foietta_cittàMetropol-Torino_2parte_28mag15

DeVita-Felisa_CittaMetropMI_28mag15