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21 Maggio – Assicurare maggiore spazio ai fiumi

Il percorso di informazione pubblica sul Piano di Gestione del rischio di alluvioni prosegue con un incontro sul tema Assicurare maggior spazio ai fiumi.

Nel bacino del fiume Po l’ attuale assetto di molti corsi d’acqua evidenzia il prevalere di approcci tecnico-idraulici di difesa che hanno considerato, in passato, i fiumi più simili a canali che ad ecosistemi naturali quali essi sono. Gli esiti di questa visione semplificata e statica del corso d’acqua ha condotto a scelte progettuali oggi non più efficaci né sostenibili.

Infatti questo tentativo di controllare l’evoluzione naturale dei processi naturali, non ha prodotto gli effetti attesi e le inondazioni degli ultimi anni hanno dimostrato che arginare e canalizzare i fiumi nella maggior parte di casi non protegge definitivamente dalle piene.

La sola soluzione duratura consiste nel ripristinare e rivitalizzare la funzionalità geomorfologica ed ecologica del sistema fluviale, nella sua complessità e nel suo divenire.

Dare più spazio ai corsi d’acqua non significa soltanto difendersi dalle alluvioni ma promuovere usi del suolo consapevoli e sostenibili, migliorare le condizioni ambientali in generale, generare diversità di habitat e di paesaggi, conservare e migliorare fondamentali servizi eco sistemici.

Le infrastrutture verdi sono uno strumento di comprovata efficacia per ottenere benefici ecologici, economici e sociali ricorrendo a soluzioni naturali.

Si tratta quindi di avviare le seguenti azioni strategiche:

  • Contenere e prevenire il rischio d’inondazione attraverso interventi di riqualificazione e ripristino della funzionalità idraulica e ambientale delle fasce fluviali.
  • Salvaguardare o ripristinare la funzionalità idromorfologica naturale del corso d’acqua.
  • Restaurare forme e assetti morfologici sui corsi d’acqua fortemente impattati (qualità morfologica scadente o pessima)
  • Dismettere, adeguare e gestire le opere per migliorare i processi idromorfologici e le forme fluviali naturali.
  • Promuovere un uso del suolo compatibile con i processi idromorfologici nelle aree di pertinenza fluviale
  • Conoscere e divulgare le forme e processi idromorfologici dei corsi d’acqua.

Di seguito, sono disponibili il programma dei lavori e le presentazioni illustrate nel corso della giornata di lavoro.

Programma_21 mag2015

Simonelli_adbpo_1parte_21mag15

Simonelli_adbpo_2parte_21mag15

Farioli_adbpo_21mag15

Guida_RegEmRom_21mag15

Silvestro_RegPiemonte_parte1_21mag15

Silvestro_RegPiemonte_parte2_21mag15

Clerici_RegLombardia_parte1_21mag15

Clerici_RegLombardia_parte2_21mag15